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mercoledì 4 maggio 2011

Vacanze vacanze.



N.B.:( Le vignette/disegni create da me "Silvia" saranno firmate con il nome d' arte di
"spip" ,compreso la suddetta figura sopra indicata).

E' ovvio che riproposi ai miei genitori di ritornare a Londra, visto che mi impegnai tantissimo negli studi. Stavolta, però, le vacanze furono organizzate diversamente al mio malgrado malcontento. Ci rimasi molto male quando non venne accettata la mia proposta nonostante la mia insistenza non riuscì ad ottenere nulla. I miei stabilirono un periodo al mare e l' altro in montagna. Le mie amiche di corso potetti riuscire a vederle solo un poco quelle italiane e le altre inglesi invece continuavano a scrivermi dicendomi che potevano almeno loro venire in Italia a trovarmi il periodo di settembre.
Almeno ottenni il permesso di ospitarle!!
Mi arrabbiai molto con mio padre e tentai di impormi dicendo le mie ragioni del tutto inascoltate.
Anzi il suo sguardo era stato eloquente più di mille risposte.
E così, con il muso lungo iniziai a preparare i miei bagagli.
Arrivammo al paese, l' albergo era piccolo e un pò fuori centro del paese, circondato di abeti e montagne.
Potete immaginare la mia reazione!!
Sbuffai "Sarà una settimana lunghissima...", commentai quella appena iniziata in questo posto.. mentre disfacevo i bagagli cercando di scaricare i nervi. Arrivammo il pomeriggio tardi ed ebbi solo il tempo di svuotare qualcosa prima di andare a cenare al ristorante dell' albergo. La mattina mi svegliai presto poichè la mia stanza era illuminata dal sole e ammirai il sorgere del sole con tutti i suoi colori, molto diverso dalla città aveva un aspetto strano!
Andammo poco dopo io e i miei familiari a fare colazione al ristorante stesso dell' albergo come previsto e sul momento stesso venne deciso il programma della giornata. Il paese non era poi così lontano e iniziammo a visitarlo camminando a piedi.
Il paese tutto sommato lo trovai carino, ma ahimè noioso. Non riuscì proprio a divertirmi... e va bene che i miei genitori volevano un posto tranquillo dove stare a rilassarsi, ma per noi giovani non c' era assolutamente nulla.... decisi così di iniziare a scrivere un diario descrivendo le mie impressioni su questo posto e ciò che mi veniva in mente.












































































































































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